Le fasi della pianificazione della formazione
- Definizione degli Obiettivi. Inizia stabilendo obiettivi chiari, specifici, misurabili, attuabili, pertinenti e vincolati a scadenze temporali (metodo SMART). Cosa si vuole ottenere con la formazione? Ad esempio, si punta a migliorare le competenze digitali, il lavoro di squadra, la comunicazione o la conoscenza di uno specifico linguaggio di programmazione?
- Individuazione del Target. Definisci a chi si rivolge la formazione aziendale. Considera i diversi livelli dell'organizzazione, come nuovi assunti, dipendenti con esperienza e manager. Ogni gruppo potrebbe necessitare di programmi di formazione specifici in base al ruolo e agli obiettivi professionali.
- Analisi dei Bisogni Formativi. Conduci un'analisi approfondita per identificare le aree specifiche in cui i dipendenti necessitano di migliorare le proprie competenze. Questo può essere realizzato attraverso sondaggi, colloqui individuali o focus group. Classifica i bisogni formativi in organizzativi, professionali e individuali per una migliore comprensione. Ad esempio, un'azienda potrebbe aver bisogno di colmare lacune nelle competenze tecniche, migliorare le competenze trasversali o fornire formazione specifica per un nuovo prodotto o servizio. > Leggi anche: Mappatura delle competenze nelle PMI: gli strumenti
- Sviluppo di un Piano Formativo Coerente. Crea un percorso formativo interconnesso che tenga conto delle esigenze di tutti i livelli aziendali e che sia in linea con gli obiettivi di business dell'azienda. La formazione dovrebbe essere parte di una strategia complessiva e non limitata a eventi isolati. Ad esempio, un piano formativo per migliorare le soft skill potrebbe includere corsi online, workshop pratici e sessioni di coaching individuali.
- Selezione della Modalità di Formazione. Scegli il metodo di formazione più efficace in base agli obiettivi, al target e alle risorse disponibili. Le opzioni includono:
- Formazione in Aula: Offre un'esperienza di apprendimento tradizionale e interattiva, ma può essere costosa e richiedere una logistica complessa.
- Formazione in aula Virtuale: Utilizza piattaforme online per fornire lezioni dal vivo, offrendo flessibilità geografica e costi inferiori rispetto alla formazione in aula.
- E-Learning: Consente ai dipendenti di apprendere al proprio ritmo, in qualsiasi momento e luogo, utilizzando contenuti digitali come moduli online, video e quiz.
- Formazione Mista (Blended Learning): Combina diversi metodi di formazione, come lezioni in aula ed e-learning, per offrire un'esperienza di apprendimento completa e personalizzata.
- Progettazione dei Contenuti Didattici. Crea o seleziona materiali didattici coinvolgenti, pertinenti e di alta qualità che siano allineati con gli obiettivi formativi e adattati alla modalità di formazione scelta. Utilizza una varietà di formati, come presentazioni, video, simulazioni, giochi e attività pratiche, per mantenere alto l'interesse e il coinvolgimento dei partecipanti.
- Coinvolgimento dei Dipendenti. Promuovi attivamente la formazione aziendale e incoraggia la partecipazione dei dipendenti. Comunica chiaramente i benefici della formazione, sia per l'azienda che per la crescita professionale individuale, per motivare i dipendenti e renderli parte attiva del processo. > Leggi anche: Engagement dei dipendenti: perché è importante e come si aumenta
- Supporto Post-Formazione. Assicurati che i dipendenti ricevano un supporto continuo anche dopo la conclusione della formazione. Organizza sessioni di follow-up, offri opportunità di coaching o mentoring e contribuisci alla creazione di un ambiente lavorativo che promuove la condivisione di conoscenze e best practice, anche attraverso risorse utili come manuali, guide e FAQ.
- Valutazione dei Risultati. Misura l'efficacia della formazione attraverso test di valutazione, sondaggi di feedback, osservazione delle performance lavorative e analisi del ROI. Utilizza i dati raccolti per apportare miglioramenti continui ai programmi di formazione e garantire che gli obiettivi aziendali siano raggiunti.
> Leggi anche: Come si calcola il ROI della formazione?
Strategie aggiuntive per la formazione aziendale
Negli ultimi anni l’importanza della formazione è sempre più presente e sempre più riconosciuta. Si parla infatti anche di “Learning in the flow of work”, un approccio formativo coniato da Josh Bersin nel 201, che integra l'apprendimento direttamente nelle attività lavorative quotidiane e permette ai dipendenti di acquisire nuove competenze senza interrompere il loro flusso di lavoro. Utilizza strumenti principalmente digitali, come piattaforme di micro learning e knowledge base, per fornire ai dipendenti accesso immediato alle informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno.
Un’ulteriore strategia che puoi considerare è l’implementazione di un LMS: queste piattaforme forniscono infatti un valido aiuto sia a chi pianifica e gestisce la formazione, sia ai destinatari, per i quali l’esperienza formativa diventa più coinvolgente e misurabile.
Investire nella formazione significa investire nel futuro dell’azienda. Non si tratta solo di acquisire nuove competenze, ma di coltivare una cultura dell'apprendimento continuo che permetta alla vostra organizzazione di adattarsi e prosperare in un mercato sempre più dinamico.
La formazione non è un evento isolato, ma un processo continuo.
Il prossimo passo? Mettere in pratica questi principi, coinvolgere il team e iniziate a costruire un piano di formazione che non solo soddisfi le esigenze attuali, ma anticipi anche quelle future. Chiedi una consulenza a Formile e scopri come pianificare al meglio la formazione aziendale.