I modelli tradizionali di apprendimento hanno ancora un ruolo importante nella formazione, ma da svariati anni inizia a profilarsi un nuovo trend nel mondo della formazione aziendale. Si parla dell’approccio esperienziale, che si distingue per la sua efficacia nel facilitare l’apprendimento attivo e personalizzato. Mentre i metodi tradizionali, infatti, si basano principalmente sulla lezione frontale e sul ruolo passivo dello studente, l’apprendimento esperienziale mette il dipendente al centro del processo formativo, con il formatore che assume il ruolo di facilitatore, guida e mentore.
Questo approccio incentrato sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento personale, è sempre più valorizzato nelle aziende che desiderano formare i propri dipendenti in modo pratico ed efficace. Ma che cos’è esattamente l’apprendimento esperienziale e come può creare valore nel contesto aziendale?
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L’apprendimento esperienziale è un processo dinamico di costruzione della conoscenza che avviene attraverso la riflessione e la trasformazione delle esperienze vissute. In contrasto con i modelli di apprendimento trasmissivo – la classica lezione frontale, durante la quale l'insegnamento si basa su una trasmissione unidirezionale di informazioni – l’approccio esperienziale vede l’esperienza come il fulcro della crescita e dell’acquisizione di competenze.
Questo approccio promuove un apprendimento attivo e significativo, che arricchisce le competenze professionali e contribuisce anche allo sviluppo personale e alla motivazione dei dipendenti.
Il Modello di Kolb: Le Quattro Fasi del Ciclo di Apprendimento Esperienziale
David Kolb, uno dei maggiori teorici di questo approccio, ha identificato un ciclo di apprendimento suddiviso in quattro fasi:
Questo ciclo, che può ripetersi e adattarsi, rende l’apprendimento un processo continuo di costruzione e rielaborazione della conoscenza.
Applicare l’apprendimento esperienziale nelle aziende significa promuovere un metodo formativo interattivo, concreto e dinamico.
I dipendenti possono trarre diversi vantaggi dall’introduzione di percorsi formativi basati sull’apprendimento esperienziale:
Una delle principali metodologie didattiche per l’apprendimento esperienziale è la didattica laboratoriale. Questa metodologie offre un contesto ideale per la trasformazione della conoscenza teorica in competenze pratiche. Il laboratorio, inteso sia come spazio fisico, sia come "forma mentis", incoraggia l'interazione diretta con la realtà e fornisce supporto e validazione all’apprendimento esperienziale.
Le caratteristiche principali della didattica laboratoriale includono:
L’apprendimento esperienziale rappresenta un’alternativa trasformativa ai metodi tradizionali, offrendo un percorso formativo attivo, coinvolgente e duraturo. Adottare questo approccio significa investire in una metodologia che favorisce lo sviluppo di competenze essenziali per affrontare le sfide del mondo del lavoro contemporaneo, migliorando non solo le abilità pratiche dei dipendenti, ma anche stimolando una crescita personale e collettiva che rafforza il team e aumenta il valore dell’intera azienda.