Apprendimento esperienziale: quali sono i vantaggi?

L’apprendimento esperienziale è un’alternativa nuova ed efficace ai metodi tradizionali, che offre un percorso formativo attivo, coinvolgente e duraturo.
31/10/2024

I modelli tradizionali di apprendimento hanno ancora un ruolo importante nella formazione, ma da svariati anni inizia a profilarsi un nuovo trend nel mondo della formazione aziendale. Si parla dell’approccio esperienziale, che si distingue per la sua efficacia nel facilitare l’apprendimento attivo e personalizzato. Mentre i metodi tradizionali, infatti, si basano principalmente sulla lezione frontale e sul ruolo passivo dello studente, l’apprendimento esperienziale mette il dipendente al centro del processo formativo, con il formatore che assume il ruolo di facilitatore, guida e mentore. 

Questo approccio incentrato sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento personale, è sempre più valorizzato nelle aziende che desiderano formare i propri dipendenti in modo pratico ed efficace. Ma che cos’è esattamente l’apprendimento esperienziale e come può creare valore nel contesto aziendale?

> Leggi anche: “Strumenti innovativi per migliorare la formazione sulla sicurezza sul lavoro”

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Che cos’è l’Apprendimento Esperienziale?

L’apprendimento esperienziale è un processo dinamico di costruzione della conoscenza che avviene attraverso la riflessione e la trasformazione delle esperienze vissute. In contrasto con i modelli di apprendimento trasmissivo – la classica lezione frontale, durante la quale l'insegnamento si basa su una trasmissione unidirezionale di informazioni – l’approccio esperienziale vede l’esperienza come il fulcro della crescita e dell’acquisizione di competenze.

Questo approccio promuove un apprendimento attivo e significativo, che arricchisce le competenze professionali e contribuisce anche allo sviluppo personale e alla motivazione dei dipendenti.

Il Modello di Kolb: Le Quattro Fasi del Ciclo di Apprendimento Esperienziale

David Kolb, uno dei maggiori teorici di questo approccio, ha identificato un ciclo di apprendimento suddiviso in quattro fasi:

  1. Esperienza Concreta
    In questa prima fase, il partecipante vive direttamente l’esperienza e si immerge attivamente nell’azione. È il momento del “fare”, in cui l’individuo sperimenta nuove situazioni e acquisisce informazioni iniziali.
  2. Osservazione Riflessiva
    Dopo l’esperienza, avviene un momento di riflessione, in cui il soggetto analizza l’accaduto da diverse prospettive. Questa fase è fondamentale per identificare i comportamenti, le emozioni e i risultati dell’esperienza.
  3. Concettualizzazione Astratta
    Dalla riflessione emergono concetti astratti e principi generali. Il partecipante collega l’esperienza alle conoscenze precedenti, costruendo nuove idee o teorie che danno un senso più ampio a ciò che ha vissuto.
  4. Sperimentazione Attiva
    Infine, le teorie sviluppate vengono messe alla prova attraverso l’applicazione pratica. L’individuo utilizza le nuove conoscenze in un contesto concreto, verificando l’efficacia dei propri apprendimenti.

Questo ciclo, che può ripetersi e adattarsi, rende l’apprendimento un processo continuo di costruzione e rielaborazione della conoscenza.

L’Apprendimento Esperienziale nei Contesti Aziendali

Applicare l’apprendimento esperienziale nelle aziende significa promuovere un metodo formativo interattivo, concreto e dinamico.

  • Interattivo: i dipendenti non sono semplici destinatari di informazioni, ma attori attivi che costruiscono la propria conoscenza interagendo con l’ambiente circostante.
  • Concreto: l’apprendimento esperienziale affonda le sue radici nel contesto aziendale reale e vissuto dal soggetto. Questo approccio rende l’apprendimento più concreto e significativo e permette ai partecipanti di applicare immediatamente quanto appreso in situazioni reali.
  • Dinamico: il continuo ciclo di azione e riflessione, di azione e concettualizzazione, permette di adattare l’apprendimento alle situazioni che evolvono, favorendo lo sviluppo di competenze flessibili e orientate al problem-solving.

I Vantaggi dell'Apprendimento Esperienziale

I dipendenti possono trarre diversi vantaggi dall’introduzione di percorsi formativi basati sull’apprendimento esperienziale:

  1. Maggiore Coinvolgimento e Motivazione
    Il metodo esperienziale coinvolge i dipendenti su un piano attivo, stimolando l’interesse e la curiosità grazie alla possibilità di sperimentare direttamente e di interagire con la realtà aziendale. > Leggi anche: “Engagement dei dipendenti: perché è importante e come si aumenta”
  2. Apprendimento Significativo e Duraturo
    Le conoscenze costruite attraverso l’esperienza sono radicate più a fondo rispetto alla semplice memorizzazione. Il sapere acquisito diventa così facilmente trasferibile in contesti lavorativi differenti, aumentando la versatilità dei dipendenti.
  3. Sviluppo di Competenze Trasversali
    Il problem-solving, la comunicazione efficace e la collaborazione sono solo alcune delle competenze che si sviluppano grazie all’apprendimento esperienziale. Queste abilità sono fondamentali non solo per la crescita professionale, ma anche per l’equilibrio e la collaborazione nel team. > Leggi anche: “Soft skill. Fondamentali, ma a quali dare priorità?”
  4. Inclusione e Personalizzazione
    L’apprendimento esperienziale si adatta alle esigenze individuali e permette a ciascun dipendente di progredire secondo il proprio ritmo e di valorizzare le proprie competenze. 
  5. Miglioramento della Consapevolezza Personale
    Riflettendo sulle proprie azioni e risultati, i dipendenti acquisiscono una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e aree di miglioramento. Questa capacità di auto-valutazione arricchisce il profilo professionale e contribuisce a una crescita individuale e collettiva.

Apprendimento Esperienziale e Didattica Laboratoriale

Una delle principali metodologie didattiche per l’apprendimento esperienziale è la didattica laboratoriale. Questa metodologie offre un contesto ideale per la trasformazione della conoscenza teorica in competenze pratiche. Il laboratorio, inteso sia come spazio fisico, sia come "forma mentis", incoraggia l'interazione diretta con la realtà e fornisce supporto e validazione all’apprendimento esperienziale. 

Le caratteristiche principali della didattica laboratoriale includono:

  • Manipolazione concreta
  • Creatività
  • Apprendimento per scoperta
  • Molteplicità di livelli di interpretazione
  • Valenza metaforica dell'esperienza
  • Coinvolgimento emotivo e cognitivo

L’apprendimento esperienziale rappresenta un’alternativa trasformativa ai metodi tradizionali, offrendo un percorso formativo attivo, coinvolgente e duraturo. Adottare questo approccio significa investire in una metodologia che favorisce lo sviluppo di competenze essenziali per affrontare le sfide del mondo del lavoro contemporaneo, migliorando non solo le abilità pratiche dei dipendenti, ma anche stimolando una crescita personale e collettiva che rafforza il team e aumenta il valore dell’intera azienda.

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