5 errori comuni da evitare nella formazione dei dipendenti

Fare formazione in modo che sia efficace, rilevante e aggiornata è essenziale. Scopri come evitare e risolvere questi 5 errori comuni delle aziende.
11/5/2023

Secondo un recente report di Marketsplash, le aziende dotate di programmi di formazione efficaci registrano un significativo incremento del 218% del reddito per dipendente e del 24% dei margini di profitto. È evidente, pertanto, che investire in una formazione efficace è fondamentale per il successo di qualsiasi azienda. Tuttavia, non sempre l'idea di implementare un programma formativo viene accolta con l'entusiasmo e la soddisfazione desiderati. Spesso, ciò è dovuto alle aspettative non soddisfatte e alla breve durata dei risultati ottenuti.

Ma non è tutto qui: è importante riconoscere che esistono anche errori diffusi tra le aziende quando si tratta di formazione dei dipendenti. Identifichiamo questi errori e esaminiamo le strategie per evitarli.

Gelato per terra

Piano di formazione non strutturato. 

Un errore comune tra le aziende è la mancanza di un piano di formazione strutturato. Questo significa che la formazione avviene in modo casuale, senza un'adeguata correlazione con gli obiettivi aziendali. Tuttavia, secondo il "Workplace Learning Report" di Linkedin (Fonte), la priorità principale per le aziende è proprio quella di allineare il processo di apprendimento dei dipendenti agli obiettivi aziendali.

Per evitare questo errore, il primo passo è comprendere appieno le esigenze dell'azienda. È essenziale coinvolgere i leader, i manager e i dipendenti interessati nel processo di definizione degli obiettivi di apprendimento, in modo da garantire un allineamento efficace con gli obiettivi aziendali. Inoltre, è fondamentale mantenere un costante dialogo tra i dipendenti e i responsabili, in modo da assicurare un'aderenza continua degli obiettivi di apprendimento agli obiettivi globali dell'azienda. Questo approccio favorisce un processo formativo più efficace e orientato ai risultati.

> Leggi anche: Mappatura delle competenze nelle PMI: gli strumenti

Non adattare la formazione alle esigenze dei dipendenti. 

Un'ulteriore problematica comune è quella di non adattare la formazione alle specifiche esigenze dei dipendenti. Ogni individuo possiede un bagaglio unico di competenze e conoscenze, e pertanto è fondamentale evitare il fornire una formazione generica che non tenga conto di tali differenze.

Per personalizzare efficacemente la formazione, è consigliabile offrire ai dipendenti la possibilità di selezionare percorsi di apprendimento su misura che rispondano alle loro esigenze e preferenze individuali. Questo può essere realizzato attraverso l'implementazione di varie modalità di apprendimento, tra cui lezioni frontali, attività pratiche, discussioni di gruppo e l'uso di materiali multimediali.

L'obiettivo principale è garantire che ogni dipendente sia in grado di eseguire le proprie mansioni con successo, utilizzando le competenze acquisite attraverso la formazione aziendale. Adattare la formazione alle esigenze specifiche dei dipendenti non solo aumenta l'efficacia del processo formativo, ma contribuisce anche a migliorare il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti.

Non coinvolgere i dipendenti nella formazione. 

È ormai tristemente famoso il report di Gallup del 2017 che dichiarava che solamente il 15% dei dipendenti a livello globale sono coinvolti nel proprio lavoro. Questo livello di “disengagement” rende la formazione ancora meno efficace e spesso, deriva dal considerare la formazione come un'attività unilaterale, priva di coinvolgimento attivo da parte dei dipendenti stessi.

> Leggi anche: Engagement dei dipendenti: perché è importante e come si aumenta

Per superare questa sfida, è essenziale porre i dipendenti al centro del processo formativo e coinvolgerli pienamente nell'identificazione delle proprie esigenze di apprendimento. Questo approccio ha dimostrato di avere un impatto significativo sulla formazione, promuovendo un maggiore coinvolgimento e aumentando i tassi di completamento dei corsi.

Per massimizzare il coinvolgimento dei dipendenti nella formazione, è fondamentale assicurarsi che la formazione sia rilevante, efficace, aggiornata e sociale. Ciò significa che i contenuti formativi devono essere direttamente applicabili alle mansioni quotidiane dei dipendenti, utilizzando approcci didattici che favoriscano l'interazione e lo scambio di conoscenze tra colleghi. Inoltre, è importante adottare una cultura aziendale che valorizzi e promuova il continuo apprendimento e lo sviluppo professionale dei dipendenti. 

 Non misurare l'efficacia della formazione. 

Un'altra area critica è la mancata valutazione dell'efficacia della formazione. Per migliorare è essenziale comprendere cosa funziona e cosa non funziona, e per ottenere questa informazione è necessario misurare i risultati.

Prima di avviare il programma formativo, è cruciale pianificare quali metriche saranno utilizzate per valutare l'efficacia della formazione e stabilire come verranno raccolti i dati pertinenti. Le metodologie di valutazione possono includere quiz, sessioni di discussione one-to-one, sondaggi tra i dipendenti, analisi di case study e esami di certificazione ufficiale. Raccogliendo dati su risultati misurabili, l'azienda potrà quantificare in modo più preciso il ritorno sull'investimento della formazione. Misurare l'efficacia della formazione consente anche di valutare se è in linea con gli obiettivi aziendali e di apportare eventuali correzioni o miglioramenti necessari per massimizzare il suo impatto.

Non aggiornare la formazione.

Un altro errore comune è quello di non aggiornare regolarmente la formazione aziendale. Le esigenze dell'azienda e dei dipendenti evolvono nel tempo e di conseguenza anche la formazione deve essere costantemente rinnovata e aggiornata per rimanere efficace e rilevante. Per affrontare questa sfida, è fondamentale pianificare revisioni periodiche dei materiali formativi esistenti e, se necessario, svilupparne di nuovi. Coinvolgere i dipendenti in questo processo di revisione e aggiornamento è altamente consigliato, poiché ciò assicura che la formazione rifletta le loro esigenze e sia pertanto più efficace e coinvolgente.

Inoltre, è importante tenere conto delle ultime tendenze e sviluppi nel settore pertinente e integrare tali informazioni nella formazione aziendale. Questo assicurerà che i dipendenti siano aggiornati con le ultime best practice e tecnologie. 

In altre parole, per evitare di cadere nei comuni errori menzionati, è necessario considerare la formazione come un processo dinamico e in continua evoluzione, piuttosto che un evento isolato o un processo statico. La formazione deve essere concepita come un elemento flessibile e adattabile, capace di rispondere prontamente alle mutevoli esigenze dei dipendenti e di rimanere allineata agli obiettivi aziendali.

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