Nel 2022, tra le aziende italiane che hanno subito tentativi di attacchi phishing via email, il 79% ne ha registrato almeno uno di successo e il 7% ha riportato perdite finanziarie dirette come risultato di tali attacchi. Nonostante il primo attacco di phishing si ritiene abbia avuto origine nel lontano 1995, il pericolo persiste ancora oggi, e sia aziende che individui possono cadere vittima di questa minaccia. La sensibilizzazione e la formazione in materia sono fondamentali per proteggersi da queste insidie e per acquisire le conoscenze necessarie per difendersi efficacemente.
Iniziamo ad esplorare che cos'è il phishing e come si sviluppa un attacco di questo tipo.
Il Phishing è una tecnica che mira a ingannare gli utenti per ottenere informazioni sensibili, come password o dati bancari. I criminali utilizzano il senso di urgenza, la distrazione e la scarsa attenzione delle proprie vittime per condurre gli attacchi. I truffatori si fingono spesso enti o aziende legittime, come banche o servizi online popolari, per convincere le vittime a condividere dati sensibili come password, numeri di carte di credito o informazioni bancarie.
Un attacco di phishing può verificarsi attraverso e-mail, messaggi di testo o persino tramite telefonate. Solitamente, il messaggio o la chiamata sembrano provenire da una fonte affidabile, ma in realtà sono trappole ben camuffate. Le vittime vengono spinte a cliccare su link sospetti e a fornire informazioni sensibili, senza rendersi conto che stanno cadendo nella trappola.
Ecco alcuni esempi comuni di phishing:
In tutti questi casi, l'obiettivo dei malintenzionati è quello di ottenere informazioni personali degli utenti o di persuaderli a interagire con contenuti dannosi. La formazione per riconoscere e difendersi da tali tattiche è fondamentale per evitare cadere vittima di attacchi di phishing.
Questa pratica non mette solo a rischio il singolo utente, ma l'intera azienda. Basti pensare che più del 40% degli attacchi informatici alle aziende assume la forma di phishing, con costi ed effetti devastanti e in continua crescita: nel 2021, il costo medio annuo di un attacco di phishing era pari a 14,8 milioni di dollari per un’azienda di 9600 dipendenti, risultando addirittura triplicato rispetto al 2015. A far lievitare il conto ci sono danni che vanno dal downtime e interruzioni delle attività (che hanno riguardato il 44% delle realtà colpite), fino ad arrivare alla perdita di dati sensibili, confidenziali e business-critical (43%) e ai danni alla brand reputation (41%).
Una possibile via d'uscita da questo scenario è la costante vigilanza e la conoscenza dei rischi associati al phishing. La formazione e la sensibilizzazione del personale si pongono come strategie chiave per mitigare il pericolo e proteggere sia gli utenti individuali che l'azienda nel suo complesso.
Per non incorrere in danni quali quelli visti nel paragrafo precedente, aziende e persone hanno numerosi strumenti a disposizione, prima fra tutti la formazione. La formazione e la consapevolezza sugli attacchi di phishing ha una serie di vantaggi sia per l’azienda, sia per i dipendenti, ad esempio:
La salute della tua azienda inizia davvero quando tuoi dipendenti sono pronti ad affrontare le minacce. Vuoi sapere come puoi formarli in tema di attacchi phishing? Siamo qui per questo! Contattaci a info@formile.it